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Sono uno studente magistrale di ingegneria informatica all’Università di Padova, con una specializzazione in High Performance e Big Data Computing. Ho concluso tutti gli esami e ho appena iniziato un tirocinio, durante il quale mi sono inserito in un team per sviluppare un renderer custom per React Native, destinato a funzionare su una board STM. Nonostante mi sia inserito da sola una settimana, ho già risolto uno dei bug critici del progetto. Inoltre, sono in fase di conclusione del Contamination Lab, un’iniziativa multidisciplinare per sviluppare una business challenge che mi ha introdotto al mondo imprenditoriale e delle startup. In questo progetto, il mio team ha collaborato con SMACT, il competence center del Triveneto, per espandere la loro linea di live demo che mostrano tecnologie innovative nell’ambito agri-food. Questa opportunità mi ha permesso di conoscere molte persone interessanti, tra cui qualcuno con cui ho iniziato a discutere di una startup nel settore del legal tech. Siamo nella fase iniziale di brainstorming e analisi dei competitor, ma è una delle opportunità più interessanti che mi si sono aperte. Un mentor di LeadTheFuture mi sarebbe molto utile per ricevere consigli in questo ambito. Oltre a questo aspetto, per la prospettiva a lungo termine mi si è aperta un’opportunità di dottorato in Ricerca Operativa, ma non sono ancora sicuro se puntare in quella direzione o concentrare i miei sforzi nell’industria fin da subito. La cosa sicura è che desidero fortemente vivere esperienze all’estero, in particolare in paesi come l’Olanda. Il mio obiettivo è esplorare la vita al di fuori dell’Italia e immergermi in un ambiente che offra maggiori opportunità nel settore digitale, in particolare sulle possibilità di networking.
Nel mio percorso universitario, ho avuto l’opportunità di partecipare al laboratorio “Long Eval” organizzato dalla CLEF Initiative, un’organizzazione riconosciuta tra le prime 20 nel campo “Databases and Information Systems” secondo le metriche di Google Scholar. LongEval si focalizza sulla valutazione della persistenza temporale dei sistemi di information retrieval e dei classificatori di testi. Il mio team ha sviluppato una soluzione, consultabile nel proceedings paper, che ha ottenuto i migliori risultati, registrando un miglioramento del 7% nella metrica ST rispetto ai concorrenti.
Ciò che mi spinge a dare il meglio di me è una combinazione di fattori:
- La passione per l’innovazione: Sono affascinato dal modo in cui la tecnologia può risolvere problemi complessi e migliorare la vita delle persone, mantenendo comunque lo spirito critico e la consapevolezza che non tutte le innovazioni sono necessariamente positive.
- Il desiderio di crescita continua: La mia insaziabile curiosità mi spinge a cercare costantemente opportunità per ampliare le mie conoscenze e competenze, vedendo ogni sfida come un’occasione di apprendimento.
- Lo spirito di squadra: Trovo stimolante lavorare in team, dove la collaborazione e la contaminazione portano a risultati che superano la somma dei singoli contributi. Questa combinazione di motivazioni mi guida nel perseguire obiettivi ambiziosi e nell’affrontare con entusiasmo le sfide professionali che incontro.